mercoledì 14 marzo 2012

INCONTRO CON L'ASSESSORE TORNADÙ


Stamattina alle 10.30 una delegazione di genitori ha incontrato l'assessore Tornadù, per esporre il problema del Saraceno. Abbiamo messo in evidenza come sia importante rispettare la scelta dei nostri figli riguardo all'indirizzo scolastico.
L'assessore ha precisato che la Provincia come ente non ha competenze nell'assegnazione delle classi; questo compito è degli uffici scolastici territoriali. Quindi la provincia può farsi portavoce dell'esigenze del cittadino presso la regione a livello politico, previa verifica amministrativa delle coperture economiche attuali. Ciò significa che l'assessore si rivolgerà in primis al dirigente Montrone, per verificare quali soluzioni possibili ci sono; in seconda battuta, se non si riesce a coprire tutte le esigenzie, l'assessore si rivolgerà alla regione per chiedere ulteriori aiuti.

1 commento:

  1. a precisazione dell'incontro di ieri oggi è stata inviata questa ulteriore mail
    Gentile Assessore Tornadù,
    sono di nuovo a scriverle a seguito di riflessioni e confronto con
    alcuni genitori e scrivo a nome di tutti.
    Ci preme sottolienare un aspetto della questione, se pur brevemente
    discusso nell'incontro di ieri mattina:
    - è sicuramente molto importante, come sostenuto anche da lei ieri,
    tutelare la scelta dell'alunno rispetto al tipo e titolo di studio che
    intende conseguire al fine di realizzare i suoi intenti e desideri
    professionali futuri. Tutelato questo aspetto, si mantiene anche
    coerenza con tutto il lungo progetto di orientamento che viene
    effettuato con gli alunni durante il terzo anno di scuola media.
    Progetto che peraltro impiega risorse economiche pubbliche.
    - ci preme però sottolienare un'altro aspetto: è vero che tale scelta
    è tutelabile anche indirizzando gli alunni in altri istituti della
    Provincia dove c'è disponibilità di posti (come ci ha sottolienato il
    Dr. Montrone), ma è altrettando vero che anche questa scelta non è
    accettabile, e in taluni casi non è sostenibile, dalle famiglie; sia
    per i disagi di accessibilità al trasporto pubblico ma anche e
    soprattutto perchè questo compoterebbe oneri economici maggiori per le
    famiglie, già in difficoltà, allo stesso modo delle Istituzioni, per
    le serie e gravi conseguenze della cisi economica.
    Certi della sua attenzione in merito e mossi da notevole
    preoccupazione per i nostri figli e per le nostre famiglie, siamo a
    inviarle questo scritto.
    Buon lavoro, con stima.
    (a nome dei genitori ic saraceno).

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