giovedì 8 marzo 2012

SONDRIO - PROVVEDITORE ALLO SBARAGLIO

Oggi 8 marzo noi, non ancora genitori dell'ITCG Saraceno,  abbiamo avuto un colloquio con il Dirigente Provinciale Montrone.
Cercherò di essere dettagliata nel racconto perchè credo ci abbia voluto gettare fumo negli occhi.

Innanzitutto ha chiesto se c'erano tra noi docenti: perchè? ci siamo presentati come genitori e siamo tutti genitori.
Ci ha preparato le fotocopie del dpr 81 del 2009, dicendoci che ,prima di parlare, lui va a leggere la normativa; al che anche noi abbiamo tirato fuori le nostre fotocopie (della stessa normativa) tutte evidenziate...anche noi leggiamo la normativa prima di parlare.
Lui ci ha dato solo la paginetta riguardante il mero conteggio numerico delle classi, ma noi il dpr l'avevamo tutto e avevamo sottolineato le cose secondo noi più importanti e che erano a nostro favore nella assegnazione della terza classe: le riassumo di seguito.


c) alle caratteristiche geo-morfologiche dei territori interessati e alle condizioni socioeconomiche e di disagio delle diverse realta'; ( E SE LA VALTELLINA NON È GEOMORFOLOGICAMENTE PARTICOLARE, CHE ALTRA PROVINCIA DELLA LOMBARDIA LO È ?)
d) all'articolazione dell'offerta formativa; ( IL SARACENO È L'UNICO ISTITUTO CHE HA L'INDIRIZZO GEOTECNICO  )
e) alla distribuzione degli alunni nelle classi e nei plessi sulla base di un incremento del rapporto medio, a livello nazionale, alunni/classe di 0,40 da realizzare nel triennio 2009-2011;
( QUESTA FRASE È SIBILLINA , MA IL SARACENO È UNA SCUOLA IN CRESCITA, NON IN CALO..A MENO CHE NON STIANO DECIDENDO DI FARLA MORIRE)
f) alle caratteristiche dell'edilizia scolastica. (INVITEREI CHI SE NE INTENDE PER VEDERE SE LE CLASSI SONO ADATTE PER CONTENERE COSÌ TANTI ALUNNI...E QUESTO IN TUTTE LE SCUOLE D'ITALIA)


Poi senza darci il foglio ci ha spiegato il http://www.istruzione.lombardia.it/protlo1545_11/:
senza fotocopia, perchè secondo me mandare in giro le fotocopie di queste cose è pericoloso...leggetelo per capire che cosa intendo.
Noi però ci eravamo letti pure quello; nonostante questo ce lo ha spiegato:

Ha indicato che cosa intendeva per riorientamento:
- riorientare nello stesso istituto: per esempio nell'ITCG un geometra può fare il ragioniere..al che le mamme si sono imbestialite: le due scuole sono ben diverse e offrono sbocchi professionali ben diversi...dunque vite ben diverse.
fortunatamente ha cambiato rotta e ha affermato che non si chiede ai ragazzi di cambiare indirizzo di studi, ma di frequentare lo stesso tipo di studi in un altro posto;
al che noi genitori abbiamo fatto presente che l'indirizzo geotecnico c'è solo a Morbegno: lì Montrone sembrava non sapesse neanche che a Morbegno c'era l'indirizzo geotecnico, indirizzo tra l'altro che offrirebbe un po' più di opportunità di lavoro nella nostra valle.


allora non avendo altri argomenti è tornato a riproporre la litania dei numeri, con le astruse divisioni che tendono a dimostrare che 3 classi non ci stanno: con 61 alunni con la previsione di 11 tra bocciati e provenienti da altre scuole? ci vogliono proprio dei calcoli astrusi per non fare uscire tre classi dal numero 72 !!!

Una mamma ha riferito anche che altri studenti rifiutati non si sono neppure affacciati al Saraceno perchè una scuola con studenti in esubero non può accettare nuovi iscritti
"E i rifiutati dove vanno? Oltretutto è scuola dell'obbligo." questi i commenti dei genitori.

A controbattere la sterilità dell'applicazione del dato numerico la nostra portavoce ha ribattuto di trovare assolutamente riduttivo fare il solo conto dei numeri; ci sono anche altri parametri indicati dalla legge stessa:
-la conformazione geografica del territorio, compresi i suoi trasporti
-la presenza di un alunno con disabilità
-il pano dell'offerta formativa, arricchito dell'indirizzo geotecnico, che altrove non c'è

Al che il Dirigente Montrone ha controbattuto che Morbegno è a 250 metri sul livello del mare e non può essere considerata montagna.
Peccato che i servizi che eroga, ci ricordiamo noi genitori, riguardano paesi di montagna (al Saraceno ci sono studenti di Tartano, di Cataeggio...non saranno note località turistiche come Livigno o Treppalle, ma forse proprio per questo sono meno serviti dai mezzi pubblici).


Infine il provveditore gioca un'altra carta: la seconda opzione di scelta che gli studenti hanno messo sulla loro domanda di iscrizione.
Peccato che sulla domanda di iscrizione di quest'anno non c'è neppure lo spazio fisico per scrivere la seconda opzione. Noi mamme glielo facciamo presente e addirittura si permette di dire che è impossibile..credo che tutte noi abbiamo compilato la domanda accanto ai nostri figli e un dato così importante come la seconda opzione ce lo saremo ben ricordate!!!
Sembrava non sapesse nemmeno come erano formulate le domande di iscrizione.


Montrone tenta di concludere con un 'Collaboriamo insieme a contenere la spesa pubblica'
tradotto da chi scrive 'tagliamo la spesa pubblica e facciamone ricadere il peso su quei quattro poveracci che hanno la sfortuna di abitare più lontano dall'istituto'
E la seconda chicca 'Il diritto allo studio e alla libera scelta vanno conciliati con il taglio alla spesa pubblica'.
Al che la nostra portavoce Nicoletta ha fatto presente che questo taglio produce classi numerosissime, abbandoni scolastici maggiori rispetto alle classi meno numerose conseguente disagio giovanile e dunque soldi spesi per fare intervenire i servizi sociali...( commento di chi scrive: insomma invece di investire bene nel costruire, ci tocca spendere soldi a tappare le falle di un edificio costruito con materiali di scarto). Queste sono le opportunità che si vogliono dare ai giovani? Questa è la scuola di qualità?


Dimenticavo un'altra brillante uscita " prima di pensare alla qualità bisogna contenere la spesa pubblica"... 
logica che ammazza un paese ; la nostra portavoce ha ben detto " Per far sì che il nostro paese non sia come l'Argentina bisogna investire nella scuola.."





TO BE CONTINUED....

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