Ecco che cosa succede all'ITCG Saraceno di Morbegno (SO):
61 iscritti alla classe prima Geometri
dall'ufficio scolastico territoriale (ex Provveditorato) vengono assegnate 2 classi: una di 25 studenti (con studente portatore di handicap) e una da 27 studenti.
61 - 25 - 27 = 9
9 studenti devono essere riorientati e la scuola con posti a disposizione più vicina possibile è Chiavenna.
Per chi non conosce il territorio della provincia di Sondrio, si sappia che Morbegno dista 38 km da Chiavenna e con i mezzi pubblici bisogna prendere due treni; per chi abita nei paesi limitrofi a Morbegno, poi il bus compilcherebbe ancora di più il viaggio.
Perchè uno studente dovrebbe riorientarsi verso una destinazione più scomoda, quando ha la scuola sotto casa?
Gli studenti rimanenti poi, quei privilegiati che non sono stati riorientati, se ne starebbero belli stipati in due classi al limite della capienza.
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RispondiEliminaNon è solo questione di comodità della scuola più vicina.
RispondiEliminaAumentano i costi a carico delle famiglie!
Oltre agli abbonamenti per i mezzi di trasporto,
la qualità dell'insegnamento non può essere la stessa con una classe da 20 o una da 27. Puoi aver bisogno di far fare qualche lezione a tuo figlio. E ovviamente le paghiamo sempre noi famiglie!
Sono Nicole Colli e frequento la classe terza dell'Istituto Comprensivo G. Galilei di Colico.
RispondiEliminaDopo mesi di orientamento sono arrivata ad una conclusione: ho deciso di frequentare l'istituto ITCG P. Saraceno di Morbegno per geometri CAT. A distanza di pochi giorni di tale scelta, mi sento dire che sono costretta a fare un riorientamento, in quanto l'istituto ha ricevuto 61 iscrizioni e il provveditorato ha deciso di assegnare solo due classi prime.
In base ai criteri del sopra citato istituto, sembra che "noi di Colico" dobbiamo essere esclusi.
Credo che la scelta della scuola sia un diritto di tutti noi. Dopo il colloquio avuto oggi con il provveditorato, Dott. Montrone, sembra che la situazione si sia capovolta e che gli esclusi siano altri ragazzi, ma la certezza non c'è.
Come studente chiedo se sia giusta questa presa di posizione e cosa dovremmo pensare!!!
Quando avremo la certezza di essere accettati???
Vi sembra giusto che nel 2012 si possano presentare tali situazioni?
Anche essendo fuori provincia ho il pieno diritto di frequentare questa scuola e NON ho intenzione di riorientarmi su un'altra scuola...
A cosa mi sono serviti mesi di orientamento (anche nella provincia di Sondrio) se poi non vengo accettata nell'istituto da me scelto???
Cordiali Saluti, Nicole.
Ho richesto al Saraceno il comunicato che il consiglio di istituto ha prodotto e letto alla riunione dei genitori in data 6 marzo (quello che indicava che nessuno studente sarebbe stato respinto).
RispondiEliminaE' il documento più importante perchè senza questa presa di posizione non si sarebbe potuto fare niente. Lo riporto qua sotto come commento.
Facendo seguito alla comunicazione del Dirigente Scolastico in merito all’incontro avvenuto lo scorso 2 marzo tra lo stesso e l’Ufficio Scolastico Territoriale (UST), relativo alla determinazione del numero di classi prime per il prossimo anno scolastico, il Consiglio d’Istituto dell’ITCG “Pasquale Saraceno” di Morbegno, esprime il proprio totale disappunto per una decisione che appare fortemente lesiva della volontà espressa dalle famiglie all’atto dell’iscrizione dei propri figli alla scuola superiore, del diritto allo studio e contraria all’autonomia decisionale di ognuno.
La posizione assunta dall’UST stabilisce che, a fronte di 61 nuove iscrizioni alla prima classe dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometri, ora CAT), debbano essere attivate due sole classi prime, contrariamente alla richiesta dell’Istituto di tre classi prime classi CAT.
La determinazione del numero di prime classi è regolata dalla circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale n. 1797 del 24 febbraio 2012 che riprende il dettato del D.P.R.n.81/2009. In essi si stabilisce che per la determinazione del numero di classi prime da attivare occorre considerare il numero delle iscrizioni provenienti dalla terza media, l'eventuale presenza di alunni diversamente abili e la media storica della differenza tra gli iscritti a febbraio e gli effettivi frequentanti a settembre che si manifesta con un incremento netto degli studenti presenti in classe all'avvio del nuovo anno scolastico. La serie storica, così come recita la circolare, calcolata per questo corso del “Saraceno”, attesta un incremento medio di 5-6 alunni per classe con la conseguenza di portare il divisore minimo richiesto per la determinazione del numero delle classi da 27 a 21-22 per classi che debbano alla fine risultare dai 27 ai 30 alunni.
Riteniamo che la richiesta di n.3 classi prime CAT rispetti pienamente i requisiti previsti dalla norma, tenga conto dell'iscrizione di un alunno diversamente abile e costituisca la risposta ottimale, non discriminatoria, e pienamente rispondente alle scelte degli utenti e al buon funzionamento del servizio scolastico. La decisione dell'USP appare incomprensibile in quanto porterebbe alla costituzione di classi col massimo ammissibile di alunni e al contemporaneo riorientamento, invero strana parola per quello che appare ai riorientati come un vero e proprio abuso e la negazione di un diritto, di una decina di alunni, con buona pace per la qualità del servizio scolastico e per tutti gli sforzi profusi dall'istituto nell'orientamento in entrata.
Non si capisce neppure perché, nell'anno scolastico 2012/13, a parità di iscrizioni alle classi prime rispetto all'anno in corso, questo istituto debba funzionare con una classe prima in meno.